ABBUÓTO (pronuncia abbuótö, con la finale muta)
Si tratta di un insaccato cotto a base di carne ovina, arricchito con spezie e un ripieno di uovo e peperone. Dopo la preparazione, l’abbuóto viene affettato per essere gustato. Questo prodotto è unico nel suo genere poiché, a differenza di insaccati dal nome simile, non contiene frattaglie o interiora.
In passato, pastori, guerrieri e briganti producevano l’abbuóto viticusano per conservare la carne e poterla consumare anche durante i loro spostamenti in montagna, a distanza di giorni dalla macellazione. L’abbuóto di Viticuso è un prodotto esclusivo, non presente nelle tradizioni gastronomiche di altri paesi.
Come descritto nel progetto “Origine Comune” di Anci Lazio, “ha una caratteristica forma cilindrica ed è avvolto in rete. Il suo colore marrone è abbastanza uniforme, con evidenti tracce di uova sode e spezie. Al naso presenta un’intensa aromaticità, con note di carne cotta di pecora, aglio e sfumature vegetali e vinosi. Al palato è equilibrato, con sapori dolci, salati e sapidi, accompagnati da una leggera nota acidula, amara e piccante. Ha una media masticabilità e un’aromaticità persistente”.
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